La ripartenza dell’atletica viterbese
Sta arrivando il momento per una graduale ripartenza della nostra atletica al Campo Scuola.
Il Comitato sta lavorando per poter affrontare al meglio questa emergenza e garantire a tutti i suoi atleti il diritto allo sport ma soprattutto a farlo nella più assoluta sicurezza. Per questo si sta lavorando, affinché tutto sia a posto dal punto di vista normativo che etico per questa ripartenza. Molti atleti scalpitano, alcuni con molto senso di responsabilità hanno ripreso correndo in sicurezza nei boschi e in luoghi poco frequentati, del resto correre è alla base di tutte le attività atletiche e comunque correre dopo due mesi di confinamento a casa è indubbiamente una operazione salutare.
Il Comitato ringrazia tutti i suoi tesserati per la pazienza mostrata fino ad ora e siamo sicuri, se sarà necessario, pazienteranno ancora un po’, del resto come dice il proverbio “abbiamo fatto 30 faremo 31”, d’altra parte è meglio avere un atleta meno allenato ma sano, piuttosto che malato! Abbiamo in quest’ultima febbrile settimana acquisito il DVR/Covid-19, predisposto i protocolli per una apertura in sicurezza dell’impianto, al fine di prevenire il contagio da coronavirus per i nostri tesserati, ed in particolare, la cartellonistica, la modulistica, i piani informativi e formativi per chi usufruirà del campo, come richiesto dalle norme, in continua evoluzione sulla base dei dati epidemiologici.
La ripartenza per lunedì 18 speriamo si possa fare, ma se non sarà proprio il 18 comunque lo sarà a breve; del resto abbiamo aspettato quasi tre mesi, qualche giorno in più non cambierà poi molto. Siamo in attesa del nuovo decreto che darà il via a riaperture più ampie; ad oggi il campo potrà ospitare solo atleti di interesse nazionale, tra questi l’unico del nostro Comitato è Leonardo Bargagli, poi, su richiesta delle proprie Società di appartenenza, il campo accoglierà atleti appartenenti a società di fuori regione, come Giovanni Tomasicchio, i fratelli Eleonora e Ludwig Schertel; inoltre, saranno ammessi per seguire, a porte chiuse, questi atleti un massimo di tre tecnici, per una durata del turno di allenamento tra i 90 e i 120 minuti, come previsto dalle linee guida della Fidal.
Questo è quello che sappiamo, ma aspettiamo i nuovi decreti per conoscere se ci saranno meno restrizioni e se saranno ammessi agli allenamenti altri atleti; per cui la situazione è in divenire ma restiamo fiduciosi per una imminente riapertura, consapevoli della fattiva collaborazione del Comune di Viterbo che attraverso il Sindaco ha manifestato apertamente la volontà di riaprire l’impianto, e della Fidal Lazio che, grazie al Presidente Col. Fabio Martelli e al Segretario Dott. Fabrizio Daffini, si è prodigata per fornirci tutta l’assistenza possibile per questa ripartenza.
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